La experiencia
La giornata sarà accompagnata da una guida e la prima parte sarà dedicata alla scoperta della meravigliosa Valle Grana, una piccola valle che si snoda dolcemente tra le Valli Stura e Maira, scrigno di una bellezza unica.
II Re della Valle è il Castelmagno, il formaggio DOP prodotto nell’omonimo paesino montano, caratterizzato da un’atmosfera pittoresca e avvolto dalla bellezza dei paesaggi circostanti. Il borgo presenta un’architettura tradizionale, con case in pietra che si arrampicano tra le montagne. La tranquillità del luogo è interrotta solo dal suono rilassante dei pascoli e dai campanacci delle mucche che pascolano liberamente nelle vicinanze.
Castelmagno è rinomato non solo per il suo formaggio pregiato ma anche per la sua ricca storia e tradizioni legate all’agricoltura di montagna, che la comunità locale conserva con orgoglio.
Nella frazione Colletto di Castelmagno si trova il «Lou Pichot Muzeou d’la Vita d’Isi’, un affascinante museo ricco di storia e tradizioni locali, diviso in tre sezioni distintive, ciascuna dedicata a un aspetto significativo della vita a Castelmagno.
La prima sezione del museo presenta una vasta collezione di oggetti e strumenti utilizzati nella vita quotidiana del passato.
La seconda sezione è dedicata ai lavori dei castelmagnesi emigrati. Questa parte del museo, attraverso oggetti, fotografie e racconti, celebra e testimonia le storie e le esperienze dei residenti di Castelmagno che hanno lasciato il loro paese d’origine per cercare opportunità altrove.
Infine, la terza sezione del museo espone antichi mezzi di trasporto, fornendo una finestra sulle modalità di spostamento utilizzate in passato. Questo segmento offre un’interessante prospettiva su come la comunità si sia spostata e connessa con altre località nel corso degli anni.
Degno di nota è il Filatoio Rosso di Caraglio, che fu realizzato in soli due anni (1676-1678) e che comprendeva due destinazioni d’uso: produttiva e abitativa. Il setificio, inteso come complesso che comprende sia una filanda che un filatoio, è la più antica fabbrica d’Europa ancora esistente e una delle più antiche fabbriche al mondo in assoluto.
Il capoluogo è Cuneo , considerata un crocevia dinamico e attivo nel commercio per lo scambio di prodotti tra le valli e la pianura, per secoli confinata all’interno delle sue mura. Tuttavia, durante l’occupazione napoleonica, le mura furono abbattute, consentendo l’espansione del tessuto urbano.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Cuneo e la sua regione furono teatro di intense lotte antifasciste e partigiane. Un eroe particolarmente illustre di questa resistenza fu Duccio Galimberti, partigiano cuneese fucilato dai fascisti nel 1944. In suo onore, la città ha dedicato la sua piazza più importante.
