La città di Agrigento dà il benvenuto alla stagione dei fiori con un appuntamento annuale che attrae turisti da tutto il mondo: il Festival “Mandorlo in Fiore”. Artisti locali e internazionali, musicisti, gruppi folcloristici, chef, produttori locali e ovviamente i mandorli siciliani saranno i protagonisti di uno spettacolo unico.
Un’esplosione di petali bianchi e rosa colora i paesaggi agrigentini già a partire dai primi giorni di febbraio, ma è dal 9 al 16 marzo 2025 che hanno inizio i festeggiamenti per la fioritura dei mandorli, rito che ha origini antiche, simbolo della rinascita della natura dopo il rigido inverno. Da più di settant’anni la festa vede lo svolgersi del festival internazionale del folklore, spingendo i vari gruppi folkloristici del posto e di tutto il mondo a viaggiare per prenderne parte: Camerun, Colombia, Messico, Slovacchia sono alcuni dei tanti gruppi folk stranieri partecipanti. Anche il Festival Internazionale “I Bambini del Mondo” affianca la Festa del mandorlo: tantissimi bambini di diversa etnia partecipano alla parata folklorica che apre la manifestazione.
Questo evento di fama mondiale nasce più di ottant’anni fa a Naro per volontà del conte Alfonso Gaetani, il quale voleva far conoscere alla gente i prodotti tipici siciliani motivo per cui ancora oggi chef e produttori locali partecipano attivamente alla festa per far degustare le prelibatezze siciliane. La manifestazione ha inizio al tramonto con una suggestiva visita alla Valle dei Templi, seguita dall’accensione della “fiaccola dell’amicizia” presso il tempio della Concordia. Il momento culminante della sagra, però, si svolge durante la cerimonia di chiusura, quando i gruppi folkloristici sfilano in un vivace corteo, accompagnati da carretti siciliani e bande musicali, dalla città fino alla Valle dei Templi. La serata conclusiva prevede anche una spettacolare esibizione artistica ai piedi del tempio della Concordia, durante la quale si svolge la cerimonia di premiazione del Tempio d’Oro. Questo prestigioso riconoscimento, assegnato da una giuria internazionale, celebra i gruppi che si sono distinti per le migliori performance di danza e canto, oltre che per i costumi tradizionali più pregiati.
Quest’anno, inoltre, Agrigento è stata nominata Capitale Italiana della Cultura offrendo un programma culturale ricco e articolato che non si riduce ad un evento ma a un viaggio di scoperta e trasformazione: artisti, filosofi e narratori da tutto il mondo animeranno il territorio, dialogando con le comunità locali e valorizzando il patrimonio culturale e naturale di Agrigento e dei suoi dintorni. Spettacoli, workshop, incontri, itinerari, arte, performance, prodotti della creatività e modalità innovative di fruizione e visite di luoghi accessibili e riaperti per l’occasione accompagneranno i visitatori verso nuovi approdi per riscoprire l’essenza delle relazioni fra il sé, l’altro e la natura ispirati della bellezza unica del territorio agrigentino.