Italea
Newsletter

Cavalieri, sfilate e giochi medievali a Verrès per la 76esima edizione del Carnevale

Torna alle Newsletter

14 Febbraio 2025

2 minuti

Foto di Enrico Romanzi - Carnevale di Verrés

“Vive Introd et Madame de Challant” intonano all’unisono i Verreziesi omaggiando Caterina di Challant e suo marito, Pierre d’Introd, e rievocando un fatto storico realmente accaduto nel Medioevo alla morte del primo Conte di Challant. Oggi, il Carnevale storico di Verrès è uno dei momenti più attesi dell’anno per gli abitanti del paese.

Si ripercorrono le vicende storiche del 1442 a Verrès, borgo della zona centrale della Valle D’Aosta: alla morte di Francesco di Challant, signore della città, tutti i suoi averi andarono in eredità alle figlie Caterina e Margherita. La successione nel feudo venne però ostacolata dai parenti maschi di Caterina, poiché la legge dell’epoca impediva alle donne di ereditare direttamente i titoli e i diritti feudali. Noncurante dei bandi e degli editti, Caterina prima compra la parte dei beni della sorella e poi, una volta citata a comparire in giudizio, non si presenta. La disputa si trasforma in un vero e proprio scontro, con il marito di Caterina, Pierre d’Introd, che si contrappone ai suoi parenti. Caterina, nel frattempo, cerca di guadagnarsi il favore del popolo: il 31 maggio 1450, durante la festa della Trinità, scende in paese dove si mette a ballare insieme ai popolani per mostrarsi vicina a loro.

Come simbolo di continuità tra passato e presente, ancora oggi, il sabato di Carnevale la figura di Caterina di Challant, insieme al consorte, scende in piazza Chanoux per incontrare il popolo tra musiche e balli. Nei tre giorni seguenti, fiaccole, tamburi, banchetti, spettacoli teatrali e balli animano le giornate, mentre eventi dedicati ai bambini e tradizioni gastronomiche arricchiscono il programma tra il borgo e il Castello. Il Martedì Grasso l’evento si conclude con la sfilata dei carri e il Veglionissimo al Castello. Con circa 250 figuranti, la festa fonde storia e allegria, rendendo Caterina la protagonista indiscussa di Verrès. Quest’anno, la rievocazione storica si terrà dal 1 al 4 marzo 2025.

Il borgo valdostano è famoso soprattutto per il suo Carnevale storico, ma durante l’anno ospita anche altri eventi, come la festa di Sant’Agostino e San Rocco a fine agosto e la festa della Zucca a fine settembre. Qui le tradizioni sono ancora molto vive, e ogni manifestazione è un’occasione per immergersi nella cultura locale e scoprire le usanze che da secoli caratterizzano la comunità. Ogni evento diventa così un’esperienza unica che unisce il passato e il presente.

Altre news

  • Il giardino più bello del mondo a Latina: Ninfa, tra incanto e storia

    Ogni fine settimana, a partire dal 22 marzo fino al 9 novembre 2025, è possibile visitare il Giardino di Ninfa, un’oasi fiabesca che sorge sulle rovine dell’omonima città medievale, a solo un’ora da Roma, per una passeggiata in una delle meraviglie del patrimonio paesaggistico italiano. In provincia di Latina si trova quello che il New […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Tradizione, fede e riti pasquali: la Settimana Santa a Belvedere Marittimo

    La Pasqua in Italia è una delle festività più sentite. Ogni anno viene commemorata con rituali, sia privati che comunitari, che uniscono antiche tradizioni, religiose o pagane, proprie di ogni Regione, e le eccellenze della gastronomia locale. A Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, la “Processione dei Misteri”, la mattina del Venerdì Santo, rappresenta una […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Come esplorare le partenze dei nostri migranti dai porti italiani

    Grazie alle banche dati del Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana, è possibile accedere a dettagli sulla partenza dei nostri migranti dai principali porti italiani, ottenendo così informazioni preziose per iniziare a tracciare le proprie radici. Tra gli strumenti a disposizione per riscoprire la storia dei migranti italiani, il Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana mette a […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Sapori di casa: la farinata, regina dorata di Genova

    Ecco la ricetta di un piatto nato per caso e che ha conquistato i secoli, diventando uno dei simboli della tradizione gastronomica ligure. La Farinata di ceci è uno dei piatti simbolo della tradizione gastronomica ligure, un cibo povero ma ricco di sapore e storia. Le sue origini risalgono addirittura all’epoca degli antichi Romani, ma […]

    LEGGI DI PIÙ