Grazie al viaggio delle radici in Molise ho potuto capire meglio chi sono, conoscere le mie origini. La forte connessione che si è creata con la comunità di Castelpizzuto mi ha fatto sentire a casa; in pochi giorni, ho appreso tanti aneddoti sulla mia famiglia dagli abitanti del luogo e li ho sentiti più vicini a me, come fossero dei parenti lontani. Sapevo di essere molisano di origine ma non conoscevo precisamente il paese: con una ricerca genealogica, siamo riusciti a risalire al comune di provenienza della mia famiglia e alla casa natale di mio bisnonno.

Prima di arrivare a Castelpizzuto, un piccolo paese in provincia di Isernia, sono stato nel capoluogo di regione, Campobasso, a visitare il Castello Monforte, il simbolo della città, e il museo sannitico in cui sono conservati antichissimi reperti della civiltà originaria del Molise. Lungo il tragitto da Campobasso al mio paese d’origine sono rimasto estasiato dai paesaggi: montagne, boschi, pascoli di pecore, frutteti e corsi d’acqua limpida. Ad accogliermi a Castelpizzuto c’erano il Sindaco e una numerosa delegazione di cittadini; in quel momento mi sono reso conto che mi stavano aspettando e che i preparativi per ricevermi erano iniziati da tempo perché tutto il paese era in festa. Dopo aver visto il paese e le sue attrazioni principali, siamo arrivati in Comune, dove ho potuto consultare i registri con i certificati di nascita del mio bisnonno Pietro, del trisnonno e del bisarcavolo. Ad attendermi c’era anche un’altra sorpresa: un banchetto di specialità molisane, ogni abitante di Castelpizzuto aveva preparato per me una pietanza diversa. Poi è arrivato il momento più atteso, la visita alla casa natale del mio bisnonno: guardare dalla finestra lo stesso splendido panorama che ha visto lui tutti i giorni quando abitava lì, mi ha dato un’emozione unica.

Dal mio viaggio delle radici ho portato con me tanti insegnamenti importanti. Ora sento il Molise come parte della mia vita, della mia storia. Questa meravigliosa esperienza ha avuto un risvolto nel mio lavoro di falegname perchè ho scoperto che anche il mio bisnonno lavorava il legno e oggi utilizzo i suoi attrezzi originali, che mi consentono di dare un tocco più artigianale alle mie creazioni. Quando li ho ritrovati erano in perfetto stato: ordinati e affilatissimi, sembravano in attesa che qualcuno li usasse, come se il tempo non fosse mai passato.