Italea
Newsletter

Il presepe più antico del mondo: ecco la magia di Greccio

Torna alle Newsletter

15 Dicembre 2024

2 minuti

Foto di Nove Colonne

Senti già il calore delle festività? Non è troppo tardi per organizzare un viaggio nel periodo natalizio e tornare in Italia a vivere i ricordi più cari!

Dopo 800 anni dalla prima rappresentazione del Presepe, il filo che lega il piccolo borgo laziale a Betlemme è più saldo che mai

Nel 1223 a Greccio, un piccolo borgo in provincia di Rieti, San Francesco – dopo un viaggio in Palestina – ricostruì con persone e animali le scene della Natività, realizzando così la prima rievocazione della nascita di Gesù, che nei secoli successivi sarebbe stata replicata in tutte le case del mondo. Dopo 800 anni dalla prima rappresentazione del Presepe, il filo che lega il piccolo borgo laziale a Betlemme è più saldo che mai. Considerato il primo Presepe vivente della storia, quello di Greccio è un evento che unisce spiritualità e storia. Ogni anno, la celebrazione onora la tradizione senza tempo istituita da San Francesco, riportando in vita la storia della Natività in un suggestivo scenario.

Tradizione senza tempo
Non un Presepe vivente come gli altri ma una rievocazione: un’occasione unica per chi ha origini nel Lazio, per riscoprire un territorio di straordinaria bellezza naturale e artistica. Il Presepe vivente di Greccio invita tutti a fare un viaggio nel passato, rivivendo una tradizione che intreccia fede, comunità e la magia del Natale. Un percorso indimenticabile nel patrimonio culturale del Lazio che, a partire dall’8 dicembre, giorno in cui si festeggia l’Immacolata Concezione, richiama pellegrini e visitatori da ogni parte del mondo.

Altre news

  • Come ritrovare i tuoi familiari lontani

    Ecco alcuni consigli pratici per stabilire un contatto con i parenti con i quali si è persa una quotidianità. Ritrovare i contatti con i rami più lontani della propria famiglia può essere un’esperienza emozionante e arricchente. Ma da dove cominciare? Il primo passo è semplice: parla con i familiari più vicini. Genitori, nonni, zii e […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Sapori di casa / L’ostia ripiena di Monte Sant’Angelo: il dolce pugliese nato per caso in un monastero

    Dalle mani delle monache del Seicento a quelle dei pasticcieri di oggi: scopriamo la sua storia secolare e il suo gusto semplice e gustoso. L’ostia ripiena è il dolce tipico di Monte Sant’Angelo, in Puglia, provincia di Foggia, realizzato con mandorle, miele e cannella. La sua origine è legata a una leggenda affascinante. Si racconta […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Riti d’albero, voci di montagna: la Festa della ‘Ndenna a Castelsaraceno

    Un rito arboreo tra mito e tradizione: a Castelsaraceno, il 1°, 8 e 15 giugno 2025 si celebra la secolare Festa della ‘Ndenna, simbolo di fertilità e identità lucana. Nel cuore della Basilicata, a Castelsaraceno, piccolo borgo tra i monti del Parco Nazionale del Pollino e il Parco Regionale del Lagonegrese, si rinnova ogni anno […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Forlimpopoli si prepara alla XXIX edizione della Festa Artusiana: sintesi perfetta tra arte e gastronomia

    Dal 28 giugno al 6 luglio 2025, Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, ospiterà ancora una volta la Festa dedicata all’arte del mangiare bene. Un’esperienza sensoriale tra sapori, colori e profumi della tradizione gastronomica, per vivere momenti di approfondimento culturale legati al territorio e alla sua storia. Forlimpopoli è un borgo della pianura padana dalle origini […]

    LEGGI DI PIÙ