L'esperienza
Come in un cerchio che si chiude, ti sorprenderà scoprire che una delle più famose leggende legate alle varie tribù sannitiche racconta di come in ognuna di esse compaia la storia di gruppi di giovani che abbandonano la propria comunità per seguire un animale-totem. Un filo rosso che lungo secoli di storia ricongiunge tante diverse tribù alle storie moderne di chi, seguendo il “totem della fortuna”, porta con sé le radici della cosiddetta “Terra Felice”: quale aggettivo migliore per descrivere l’autentica esperienza che ti attende, se non “felix”? Il vasto territorio a nord della Campania, così storicamente denominato da rinomati filosofi e pensatori, ha sempre avuto caratteristiche favorevoli agli insediamenti umani: la sua conformazione pianeggiante dalle catene appenniniche fino al Tirreno attraverso la piana del maestoso Volturno, le valse questo aggettivo confacente alla ricchezza e alla felicità di chi abitava quella zone. Clima temperato adatto ad ogni tipo di coltivazione e allevamento, folti boschi, bellezze paesaggistiche e monumentali straordinari nella loro unicità, caratterizzano questo territorio che in passato corrispondeva in gran parte al territorio di Capua, la città più antica di Roma, ma che il corso dei secoli ha ridefinito fino a modellare gli attuali confini, che oggi abbracciano quelli di un’altra storica regione italica: le aree nord-orientali della Campania e, in particolare, la provincia di Benevento, punto di incontro tra le diverse tribù sannitiche e terra di passaggio lungo la storica via di comunicazione rappresentata dalla Via Appia. Terra, quindi, di viaggio, esplorazione, incontro e contaminazione tra le diverse genti che vivevano quei luoghi.