Italea
Newsletter

Sapori di casa: il raviolo scapolese

Torna alle Newsletter

15 Gennaio 2025

3 minuti

Foto di Italea Molise - I ravioli scapolesi

Ingredienti genuini e un rituale antico per un gusto inconfondibile: ecco la ricetta tradizionale della specialità molisana.

Il cuore pulsante della Molise è rappresentato dai prodotti locali e dai piatti tipici, frutti di antiche tradizioni tramandate. Una delle più prelibate ricette tradizionali della regione è il raviolo scapolese, preparato con ingredienti genuini e secondo una ricetta antica.

Il raviolo scapolese – più grande dei semplici ravioli – è un concentrato di gusto ideato per recuperare gli avanzi del giorno precedente. Ne nacque un piatto forse ancor più buono di quelli da cui attinge gli ingredienti e che, ancora oggi, viene assaporato in gran parte della regione.

Tra gli ingredienti del ripieno troviamo salsiccia secca, carne macinata di manzo e maiale, pancetta, prosciutto crudo, bietola, patate, parmigiano, scamorza e uovo. Per arricchire ancora di più il piatto, la salsa di pomodoro e i pomodori pelati sono preparati in un soffritto di olio, cipolla, carota e sedano, ulteriormente insaporito da cosciotto di capra.

Con gli anni è diventato così famoso da avere una propria sagra dedicata, a Scapoli, l’ultima domenica di carnevale. Dal 2010 questo piatto ha ottenuto la Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.) mentre nel 2012 è stata costituita la “Venerabile Confraternita del Raviolo Scapolese”, un sodalizio enogastronomico, riconosciuto dalla Regione Molise, che ha depositato alla Camera di commercio di Isernia la “Bolla Gran Priorale”, una sorta di disciplinare delle ricette del Raviolo Scapolese, quella storica e quella tipica tradizionale, oltre al “Sacro rituale di preparazione”.

La ricetta storica

Ripieno
800 g di patate
600 g di bietola di campo
250 g di salsiccia secca di suino, conservata sotto sugna e aromatizzata con sale, pepe, peperoncino e coriandolo
200 g di guanciale stagionato
200 g di cacio-ricotta misto capra e pecora, fresco
200 g di cacio-ricotta o pecorino ben stagionato, da utilizzare sia nel ripieno sia per il condimento finale
4-6 uova
Sale e pepe

Per la pasta all’uovo
500 g farina tipo 0
200 g di semola
7 uova
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale

Preparazione della pasta

Disponete la farina e la semola a fontana sul piano di lavoro e rompete le uova al centro. Iniziate a raccogliere gradualmente gli ingredienti, aggiungendo l’olio, fino a ottenere un panetto di pasta omogeneo. Copritelo e lasciatelo riposare per circa 30 minuti. Stendete poi la pasta in una sfoglia non troppo sottile e tagliatela in grandi rettangoli di circa 8 x 13 cm. Ogni raviolo, con il ripieno, peserà circa 120-130 g.

Preparazione del ripieno

Sbollentate la bietola e lasciate che si raffreddi. Lessate le patate e schiacciatele. Sminuzzate la salsiccia secca, il guanciale e il formaggio fresco. Mescolate tutti questi ingredienti insieme e aggiungete sale e pepe a piacere. Per assemblare, posizionate un cucchiaio abbondante di ripieno su un rettangolo di pasta, quindi coprite con un secondo rettangolo. Sigillate i bordi utilizzando un po’ di albume d’uovo e premendo con i denti di una forchetta.

Altre news

  • Cavalieri, sfilate e giochi medievali a Verrès per la 76esima edizione del Carnevale

    “Vive Introd et Madame de Challant” intonano all’unisono i Verreziesi omaggiando Caterina di Challant e suo marito, Pierre d’Introd, e rievocando un fatto storico realmente accaduto nel Medioevo alla morte del primo Conte di Challant. Oggi, il Carnevale storico di Verrès è uno dei momenti più attesi dell’anno per gli abitanti del paese. Si ripercorrono […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Tipicità Festival a Fermo: un viaggio nei sapori e nelle eccellenze delle Marche

    Tradizione e innovazione caratterizzano il Festival delle eccellenze italiane di Fermo, che quest’anno arriva alla sua 33esima edizione. Dal 7 al 9 marzo 2025, nella storica sede del Fermo Forum, vengono raccontate storie di produttori che hanno saputo mantenere vivo lo spirito delle tradizioni locali. A Fermo, capoluogo marchigiano, da oltre trent’anni si celebra l’essenza […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Primavera, fiori e folklore ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025

    La città di Agrigento dà il benvenuto alla stagione dei fiori con un appuntamento annuale che attrae turisti da tutto il mondo: il Festival “Mandorlo in Fiore”. Artisti locali e internazionali, musicisti, gruppi folcloristici, chef, produttori locali e ovviamente i mandorli siciliani saranno i protagonisti di uno spettacolo unico. Un’esplosione di petali bianchi e rosa […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Come iniziare una ricerca genealogica con il solo cognome di famiglia

    Scopri i primi passi per tracciare le tue origini grazie agli strumenti online. Intraprendere una ricerca genealogica può sembrare un’impresa ardua, soprattutto quando si parte con informazioni limitate. Se conosci solo il cognome della tua famiglia e vuoi risalire alle tue origini, il primo passo fondamentale è identificare i comuni dove quel cognome è più […]

    LEGGI DI PIÙ