Italea
Newsletter

Sapori di casa / I tortellini di Bologna

Torna alle Newsletter

14 Febbraio 2025

3 minuti

Foto di Nove Colonne - I tortellini di Bologna

La ricetta ufficiale del Tortellino di Bologna: storia, tradizione e autenticità di un simbolo gastronomico senza tempo.

Il Tortellino di Bologna è uno dei simboli gastronomici più amati e riconosciuti della cucina italiana. La sua ricetta ufficiale è stata depositata dalla “Dotta Confraternita del Tortellino” il 7 dicembre 1974, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina. Questo documento storico, sancito con un atto notarile, ha fissato le linee guida per la preparazione del ripieno e del brodo del “vero” Tortellino di Bologna, che da secoli rappresenta una tradizione culinaria fondamentale per la città. Nel 2008, un ulteriore atto notarile ha confermato la ricetta e le fasi della sua preparazione, certificando la forma classica, il ripieno e le caratteristiche che rendono unico questo piatto.

Ecco, quindi, la ricetta ufficiale per preparare il Tortellino di Bologna.

Ingredienti per circa 1.000 tortellini:

Per la pasta fresca:

  • 10 uova
  • 1 kg di farina

Per il ripieno:

  • 300 g di lombo di maiale rosolato al burro
  • 300 g di prosciutto crudo
  • 300 g di vera mortadella di Bologna
  • 450 g di formaggio Parmigiano Reggiano
  • 3 uova di gallina
  • Noce moscata (odore)

Per il brodo:

  • 1 kg di carne di manzo (doppione)
  • ½ gallina ruspante
  • Sedano
  • Carota
  • Cipolla
  • Sale

Preparazione del lombo di maiale
Il lombo di maiale va tenuto in riposo per due giorni con un battuto di sale, pepe, rosmarino e aglio. Successivamente, va cotto a fuoco lento con un po’ di burro. Una volta cotto, rimuovetelo dal tegame e togli il battuto. Lasciatelo raffreddare il lombo e tritatelo finemente, preferibilmente con un battilardo.

Preparazione del ripieno

Tritate finemente anche il prosciutto crudo e la mortadella di Bologna. In una ciotola, unite il lombo tritato, il prosciutto e la mortadella. Aggiungete il Parmigiano Reggiano grattugiato, le uova e una grattugiata di noce moscata. Mescolate bene l’impasto fino a ottenere un composto omogeneo. Lasciate riposare l’impasto per 24 ore in frigorifero.

Preparazione della pasta

Su una superficie pulita, disponete la farina a fontana. Create un incavo al centro e rompi le uova. Lavorate gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e consistente. Coprite l’impasto e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti.

Formazione dei tortellini

Stendete la pasta con un matterello o una macchina per la pasta fino a ottenere uno spessore sottile. Tagliate dei quadrati di pasta e posiziona al centro di ciascuno un piccolo cucchiaino di ripieno. Piegate la pasta a triangolo e avvolgete i bordi attorno al dito per formare la tipica forma a “nave”, sigillando bene i bordi.

Preparazione del brodo

In una pentola capiente, mettete la carne di manzo, la gallina ruspante, il sedano, la carota e la cipolla. Aggiungete abbondante acqua e sale. Porta a ebollizione e lascia cuocere a fuoco lento per almeno 3 ore, schiumando di tanto in tanto.

Cottura e servizio

Cuocete i tortellini nel brodo bollente per circa 3-4 minuti, fino a quando non salgono in superficie. Serviteli subito, con il brodo caldo e abbondante, per gustare tutta la tradizione e il sapore del vero Tortellino di Bologna.

Altre news

  • Come ritrovare i tuoi familiari lontani

    Ecco alcuni consigli pratici per stabilire un contatto con i parenti con i quali si è persa una quotidianità. Ritrovare i contatti con i rami più lontani della propria famiglia può essere un’esperienza emozionante e arricchente. Ma da dove cominciare? Il primo passo è semplice: parla con i familiari più vicini. Genitori, nonni, zii e […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Sapori di casa / L’ostia ripiena di Monte Sant’Angelo: il dolce pugliese nato per caso in un monastero

    Dalle mani delle monache del Seicento a quelle dei pasticcieri di oggi: scopriamo la sua storia secolare e il suo gusto semplice e gustoso. L’ostia ripiena è il dolce tipico di Monte Sant’Angelo, in Puglia, provincia di Foggia, realizzato con mandorle, miele e cannella. La sua origine è legata a una leggenda affascinante. Si racconta […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Riti d’albero, voci di montagna: la Festa della ‘Ndenna a Castelsaraceno

    Un rito arboreo tra mito e tradizione: a Castelsaraceno, il 1°, 8 e 15 giugno 2025 si celebra la secolare Festa della ‘Ndenna, simbolo di fertilità e identità lucana. Nel cuore della Basilicata, a Castelsaraceno, piccolo borgo tra i monti del Parco Nazionale del Pollino e il Parco Regionale del Lagonegrese, si rinnova ogni anno […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Forlimpopoli si prepara alla XXIX edizione della Festa Artusiana: sintesi perfetta tra arte e gastronomia

    Dal 28 giugno al 6 luglio 2025, Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, ospiterà ancora una volta la Festa dedicata all’arte del mangiare bene. Un’esperienza sensoriale tra sapori, colori e profumi della tradizione gastronomica, per vivere momenti di approfondimento culturale legati al territorio e alla sua storia. Forlimpopoli è un borgo della pianura padana dalle origini […]

    LEGGI DI PIÙ