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Un secolo di bontà: la Festa delle Fragole di Nemi compie 100 anni

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13 Maggio 2025

2 minuti

Foto di Nove Colonne - Le fragole di Nemi (RM), Lazio

La Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori torna domenica 1° giugno 2025 a Nemi, nel cuore dei Castelli Romani, pronta ad accogliere visitatori da tutto il mondo per un’esperienza unica. Il borgo si colorerà di rosso e di profumi grazie alle sue celebri fragole e fragoline di bosco, orgoglio locale e simbolo della festa.

Nemi, affacciato sul lago omonimo e soprannominato il “gioiello dei Castelli Romani”, è un piccolo borgo incantato a pochi chilometri da Roma, noto per il suo fascino senza tempo, il panorama mozzafiato e le celebri fragoline di bosco. Ogni prima domenica di giugno, da ormai 100 anni, il paese celebra il suo frutto simbolo con la Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori, un evento che intreccia natura, storia e tradizione gastronomica. Arroccato su uno sperone che domina il lago, Nemi si veste a festa: le strade si riempiono di fragole e fiori, mentre sfilano le Fragolare, giovani donne in costume tradizionale che rievocano antiche usanze. La leggenda vuole che queste fragoline siano nate dalle lacrime della dea Venere per la morte di Adone, trasformate in piccoli cuori rossi. Già nell’antica Roma venivano consumate durante le feste in onore di Adone e, nei secoli successivi, durante il “Trionfo delle Fragole” a Campo de’ Fiori. Oggi, la tradizione continua con degustazioni di dolci, liquori e persino birre artigianali a base di fragoline, spettacoli pirotecnici e mostre floreali che decorano ogni angolo del borgo. Passeggiando per Nemi, tra profumi intensi e sapori autentici, si vive un’esperienza che unisce mito, cultura popolare e gusto in un’atmosfera davvero magnifica.

Ma le fragole non sono l’unico orgoglio del territorio: Nemi è anche terra di vino. A settembre 2025 tornerà “Borgo diVino”, manifestazione ormai storica che proprio qui ha trovato casa circa dieci anni fa. L’evento è un appuntamento dedicato alla valorizzazione del patrimonio vitivinicolo italiano, con una selezione di etichette da tutta la Penisola e un’attenzione speciale per i vini laziali. Nemi, con il suo spirito accogliente e la sua identità fortemente legata alla tradizione, continua a essere la cornice ideale per un evento che esalta il legame tra territorio, cultura e convivialità.

A completare l’itinerario nei Castelli Romani, non può mancare una visita a Castel Gandolfo, dove si trova la storica Residenza estiva dei Papi, affacciata sul lago di Albano. Aperta al pubblico, offre la possibilità di ammirare i giardini pontifici e gli ambienti interni carichi di storia. Nel 2025, anno del Giubileo, la visita assume un significato ancora più profondo, permettendo di coniugare spiritualità, cultura e bellezza in un unico percorso tra i luoghi simbolo del territorio laziale.

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